Frasi di auguri per la laurea: alcuni consigli utili

Quando un amico, un partner o una persona di famiglia si laurea, c’è un doppio ‘problema’: fare il regalo e scegliere la frase che deve accompagnarlo.

Se il primo punto è quello più trattato e spesso fonte di litigi, per il secondo, invece, spesso le discussioni si riducono. Però, poi, non si sortisce quell’effetto ‘wow’ che si immagina.

Ecco, noi vogliamo valorizzare anche le frasi di auguri per la laurea, in modo da stupire fin dall’inizio. Cioè, fin da quando il festeggiato si ritroverà con una frase che non dimenticherò facilmente.

Sdrammatizza il momento

Il momento della laurea è solenne, vero. Niente da eccepire. Però è anche un momento che arriva una volta nella vita (di solito, poi c’è chi si prende una seconda laurea) e quindi va anche sdrammatizzato.

I momenti belli sono, appunto, belli perché si ride, c’è spensieratezza e, quindi, anche una frase deve strappare una risata. Al bando i formalismi e i convenevoli. Qualche esempio? Al netto di quelli che puoi trovare on line, puoi dire che “la laurea la danno proprio a tutti, se la danno anche a te”.

Oppure menzionare qualche episodio in particolare che ha caratterizzato il suo percorso di studio. Magari quell’esame passato di un soffio, giusto per dirne una. Insomma, si possono fare tanti esempi. Basta avere solo un po’ di fantasia. 

Fagli i complimenti, soprattutto se ha raggiunto una ottima votazione

Un errore che si fa molto spesso in questi casi è quello di regalare un bigliettino con frasi già preconfezionate. Nulla di più sbagliato. Bisogna fare gli auguri in maniera personalizzata, nel senso che se ha raggiunto una ottima votazione bisogna specificarlo.

O, all’opposto, qui collegandoci anche al paragrafo precedente, deriderlo un po’ – sempre in chiave ironica – se ha preso un voto basso. Praticamente, ha avuto la lode? Benissimo, bisogna trovare una frase che sottolinei il fatto che abbia avuto la lode. 

All’opposto, ha avuto tipo 80? Beh, anche in quel caso è necessario sottolinearlo. Il voto può essere una buona discriminante tra una frase di auguri ad effetto e una standard.

Collegalo a qualche evento accaduto nel percorso di studi

Qui è importante approfondire ciò che abbiamo solo menzionato nel primo paragrafo. La vita universitaria, anche se sei in regola con gli studi (quindi tre anni la triennale e 5 anni la specialistica), è lunga. E, soprattutto, è una fase di passaggio tra il mondo adolescenziale e quello adulto.

È dove si prendono le prime batoste, sia dal punto di vista lavorativo che di studio. Ecco, vuoi vedere che in un lustro non è successo qualcosa di divertente o, comunque, da raccontare? Perché non approfondire il concetto anche con qualche frecciata?

Un esempio potrebbe essere “ma quando studiavi se eri sempre vicino la macchinetta del caffè?”, se, ovviamente, il laureato passava gran parte del suo tempo nei corridoi dell’università a prendersi il caffè.

Non essere pessimista per il futuro

Almeno per una sera non bisogna pensare né alla pandemia né al mondo del lavoro. Lo sappiamo che per i neo-laureati, in particolare di questi tempi, la strada non è certamente spianata. Anzi, è irta di ostacoli.

Però, almeno la sera dei festeggiamenti, non menzionare minimamente tutte queste difficoltà. Ricorda sempre che deve essere una serata spensierata e quindi bisogna mettere l’accento sul risultato che è stato raggiunto.

Non su ciò che si troverà in cammino. Anzi, rischieresti di rovinare l’atmosfera e, anche solo per un attimo, perdere quell’allegria che caratterizza questi momenti. Sarebbe, nel caso, un vero peccato.

Tieni a mente il tuo ruolo rispetto al laureato 

Ci sta che in un percorso universitario una persona possa stringere delle amicizie più o meno forti. Tanti sono di passaggio ma altri rimangono anche dopo. Perché si crea quell’intesa che spesso è difficile da descrivere in maniera razionale.

Nel bigliettino di auguri, soprattutto se è personale, è fondamentale che tu possa mettere l’accento sul tuo ruolo. Ovviamente, non dicendolo chiaramente se sei il suo migliore amico, ma lasciarlo sicuramente intendere.

Del resto, da un rapporto speciale quale può essere quello tra te e il laureato, deve esserci anche una frase di auguri speciale. Altrimenti, che senso ha aver condiviso insieme un percorso?